martedì 10 dicembre 2013

Pezzi di memoria

Che cosa bisogna portare dall'Italia come pezzo di memoria?

Scrivo queste parole ricordando tutti i miei viaggi in Italia. 
Il paese non è molto grande ma pieno di tante cose da vedere. Castelli, acquedotti, chiese, fontane e palazzi (in Italia sono molto numerosi), ma anche c’è la natura con il suo fascino. 
Peccato che non si possano portare dentro la valigia le bellissime viste con i castelli in montagna o le piccole casette tra gli oliveti d’argento sotto il cielo azzurro o il vecchio trabocco accanto al Mar Adriatico vicino Pescara.
Cucina italiana. 
Non ho le parole per descrivere questo capolavoro! 
Pasta alla carbonara, pasta alla boscaiola, pasta all'arrabbiata, pasta con i frutti di mare, pasta con ceci.... lasagne e pizza. Ma non si possono dimenticare nemmeno i tanti tipi di risotto, i piatti di carne, di pesce e neanche la frutta italiana, di cui occorre dire che “è piena di sole”. 
I miei ricordi dei profumi dell’olio d’oliva, dell'aceto balsamico di Modena, del pane fresco e morbido, del caffè e della frittura mi fanno venire una fame da lupi e mi vien voglia di mangiarmi un elefante.
Sto scherzando... ma secondo me non è importante che cosa portare come souvenir dall'Italia perché questo paese ti toglie una parte della tua anima, e in quel posto vuoto ci mette tutti i tuoi ricordi. Perciò voglio dire che dall'Italia porti tutta l’Italia nel tuo cuore. E non è importante ciò che sveglia la tua memoria – un bicchiere di Lambrusco o un magnete sul frigorifero, un piatto con il Colosseo alla parete di casa tua o un CD con l’opera di Verdi, un anello d’oro comprato sul Ponte Vecchio a Firenze o una semplice conchiglia trovata in una spiaggia – so che vorrai ritornare perché sei già innamorato dell’Italia.

SOROKINA MARIA, Russia