domenica 19 dicembre 2010

Sogno

Lì dove vive, la terra è piatta.
Lei cammina pallida, senza fermarsi, verso la fine del mondo.
Un tempo c’è stato l’amore, ora non c’è più: non riesce a perdonarlo e a perdonarselo.
L’acqua è gelida sopra di lei e la luna splende sul lago.
“La mia terra non darà più frutti” pensava.
Le stelle si spengono, comincia a nevicare e il lago si ghiaccia: i lupi non hanno più da bere.

Spunta il sole, il ghiaccio si scioglie, arriva un cacciatore e butta il fucile nell'acqua.

Quel rumore la sveglia dal suo sonno e a nuoto raggiunge la riva.

Attorno a loro ancora tutto è bianco.
Lui le tende la mano, lei esce dall’acqua. Arrivano i lupi, perché hanno sete.
Insieme vanno a est, e mentre camminano i campi si ricoprono di papaveri dai petali rossi di seta.

Canta il gallo. Lei si alza apre l’ovile e porta le sue pecore al lago.


Adam, Cork

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