Per Pasqua lo scorso anno siamo venuti
in Italia, in Sardegna, a Sassari. Il lunedì, a Castelsardo,
abbiamo visto una cosa, per noi, molto affascinante, sembrava quasi
di essere in Spagna: i canti, le luci, i colori, i ricami, lo
spirito.
Noi non siamo cattolici, ma questa cosa
ci ha molto emozionato.
Abbiamo visto la tradizionale cerimonia
della deposizione detta s'Iscravamentu, cioè la deposizione di
Cristo: gli hanno tolto i chiodi dalle mani e dai piedi e ho hanno
messo su un lettino, per portarlo in processione. La strada era lunga
cinque chilomentri. La cosa strana è che la processione, verso la
chiesa di Santa Maria, è stata fatta quasi di corsa. Abbiamo chiesto
il motivo ad un altro turista presente e lui ci ha spiegato che
questo è dovuto al fatto che Gesù doveva essere sepolto in fretta
prima del tempo di vigilia della Pasqua Ebraica.
Appena siamo arrivati in chiesa tutti
cercavano di prendere un fiore dal lettino dove c'era Cristo, per
portarlo a casa ed essere benedetti.
Noi non abbiamo preso nessun fiore ma
questa esperienza è rimasta nel nostro cuore.
Antonio, Jaca (Spagna)
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