martedì 9 aprile 2013

Dalla Scozia all'Italia: il nuovo buon amico



Assunta Perazio chiuse la porta e rimase in piedi lì. La prima lacrima scese sulla sua guancia. Dopo poco, ci furono tante lacrime. Lei rimase lì, in quel modo, per un lungo periodo. Era buio, era quasi mezzanotte.
La sua famiglia era partita per la Scozia; avevano chiesto anche a lei di partecipare al viaggio, ma lei non se le sentiva, inoltre in tutta la sua vita non era mai uscita dall'Italia.
Lei era sola. Oscar era morto due settimane prima: suo marito e il suo migliore amico.
Ora era l’inizio della nuova parte della sua vita. Sola.
Per due o tre settimane qualche persona telefono`qualche volta. Le conversazioni erano sgradevoli, difficili, brevi. Oscar era più loquace ma Assunta era quieta, qualche volta taciturna.
Lei continuava a vivere sola, solitaria, triste.
Dalla finestra, Assunta vide il furgone bianco accanto alla sua porta.
Un uomo scese; era robusto, un po’ grasso; l’uniforme gialla era un po’ stretta.
Lui aprì la portiera del furgone e prese un pacchetto. Era una piccolo gabbia. Il nuovo buon amico.
Il campanello di Assunta squillò.
Assunta pensò, “c’e’ un errore, questa gabbia non e’ per me”.
Il campanello squillò di nuovo, insistentemente.
Assunta rimase accanto alla finestra, sola, e penso`, “Stupido, controlla l’indirizzo!”
Il campanello squillo` ancora, con insistenza, per due minuti.
Assunta rimase accanto alla finestra, sola.
L’uomo salì nel furgone bianco, e guidò via, senza la gabbia.
Assunta aprìla sua porta. La gabbia era lì.
‘Woof, woof, woof!’
C’era una bolla di consegna per ‘Assunta Perazio’ e una lettera:
Cara Zia Assunta,
Questo e` “Haggis”.
Lui e` un Border Collie, nato in Scozia, nell’isola di North Uist.
Lui e` il tuo nuovo migliore amico,
Con affetto,
Francesca



John Bonthron, Glasgow (Scozia)

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