Assunta
Perazio chiuse la porta e rimase in piedi lì. La prima lacrima scese
sulla sua guancia. Dopo poco, ci furono tante lacrime. Lei rimase lì,
in quel modo, per un lungo periodo. Era buio, era quasi mezzanotte.
La
sua famiglia era partita per la Scozia; avevano chiesto anche a lei
di partecipare al viaggio, ma lei non se le sentiva, inoltre in tutta
la sua vita non era mai uscita dall'Italia.
Lei
era sola. Oscar era morto due settimane prima: suo marito e il suo
migliore amico.
Ora
era l’inizio della nuova parte della sua vita. Sola.
Per
due o tre settimane qualche persona telefono`qualche volta. Le
conversazioni erano sgradevoli, difficili,
brevi. Oscar era più loquace ma Assunta era quieta, qualche volta
taciturna.
Lei
continuava a vivere sola, solitaria, triste.
Dalla
finestra, Assunta vide il furgone bianco accanto alla sua porta.
Un
uomo scese; era robusto, un po’ grasso; l’uniforme gialla era un
po’ stretta.
Lui
aprì la portiera del furgone e prese un pacchetto. Era una piccolo
gabbia. Il
nuovo buon amico.
Il
campanello di Assunta squillò.
Assunta
pensò, “c’e’ un errore, questa gabbia non e’ per me”.
Il
campanello squillò di nuovo, insistentemente.
Assunta
rimase accanto alla finestra, sola, e penso`, “Stupido, controlla
l’indirizzo!”
Il
campanello squillo` ancora, con insistenza, per due minuti.
Assunta
rimase accanto alla finestra, sola.
L’uomo
salì nel furgone bianco, e guidò via, senza la gabbia.
Assunta
aprìla sua porta. La gabbia era lì.
‘Woof,
woof, woof!’
C’era
una bolla di consegna per ‘Assunta Perazio’ e una lettera:
Cara
Zia Assunta,
Questo
e` “Haggis”.
Lui
e` un Border Collie, nato in Scozia, nell’isola di North Uist.
Lui
e` il tuo nuovo migliore amico,
Con
affetto,
Francesca
John Bonthron, Glasgow (Scozia)
John Bonthron, Glasgow (Scozia)
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