Che
cosa bisogna portare dall'Italia come pezzo di memoria?
Scrivo
queste parole ricordando tutti i miei viaggi in Italia.
Il
paese non è molto grande ma pieno di tante cose da vedere.
Castelli, acquedotti, chiese, fontane e palazzi (in Italia
sono molto numerosi), ma anche c’è la natura
con il suo fascino.
Peccato
che non si possano portare dentro la valigia le bellissime viste con
i castelli in montagna o le piccole casette tra gli oliveti d’argento
sotto il cielo azzurro o il vecchio trabocco accanto al Mar Adriatico
vicino Pescara.
Cucina
italiana.
Non
ho le parole per descrivere questo capolavoro!
Pasta
alla carbonara, pasta alla boscaiola, pasta all'arrabbiata,
pasta con i frutti di mare, pasta con ceci.... lasagne e pizza. Ma
non si possono dimenticare nemmeno i tanti tipi di risotto, i piatti
di carne, di pesce e neanche la frutta italiana, di cui occorre dire
che “è piena di sole”.
I
miei ricordi dei profumi dell’olio d’oliva, dell'aceto balsamico
di Modena, del pane fresco e morbido, del caffè e della frittura mi
fanno venire una fame da lupi e mi vien voglia di mangiarmi un
elefante.
Sto
scherzando... ma secondo me non è importante che cosa portare come
souvenir dall'Italia perché questo paese ti toglie
una parte della tua anima, e in quel posto vuoto ci mette tutti i
tuoi ricordi. Perciò voglio dire che dall'Italia porti
tutta l’Italia nel tuo cuore. E non è importante ciò che sveglia
la tua memoria – un bicchiere di Lambrusco o un magnete
sul frigorifero, un piatto con il Colosseo alla parete di
casa tua o un CD con l’opera di Verdi, un anello d’oro comprato
sul Ponte Vecchio a Firenze o una semplice conchiglia trovata in una
spiaggia – so che vorrai ritornare perché sei già innamorato
dell’Italia.
SOROKINA
MARIA, Russia